about laura zattra

laura zattra writes about music & technology.

specialties: XX-XXI century music, sound-based-art, electroacoustic music history,  analysis, philology of music, archival research, collaboration in electroacoustic music, tracking the creative process in music, oral history, marginalized figures, emerging professions in music, women composers/musicians.

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I adhere to the < slow blog > movement.

Laura Zattra si occupa di suono e musica dei secoli XX-XXI, con un interesse per la storia e i legami tra arte, scienza e tecnologia, la musica elettroacustica, le pratiche collaborative, le figure sottorappresentate. Grazie ad una metodologia che fonde studio delle fonti, analisi, storia orale, etnografia e sociologia, ha condotto ricerche su opere (J. Chowning, L. Nono, A. Di Scipio, S. Sciarrino, J.C. Risset, J. Harvey, Y. Höller, M. Graziani, W. Motz, F. Razzi, sound artists…), autori (T. Rampazzi, R. Zatti), centri (CSC di Padova, IRCAM di Parigi, CCRMA di Stanford), collaborazioni (Fabbriciani-Nono, gli assistenti musicali, i sound designers, la nascita dello Spettralismo), strumenti (il Nagra, i programmi MUSIC…) e figure professionali emergenti (gli assistenti musicali, le pratiche dei sound designers).
Dopo il diploma di flauto e la laurea in Lettere e Filosofia, ha conseguito due dottorati di ricerca presso l’Università Paris Sorbonne (M. Battier) e l’Università di Trento (R. Dalmonte). È stata Post-Doc a successivamente Senior Researcher presso l’Università di Padova (2004-12), ricercatrice invitata CNRS (Centre national de la recherche scientifique) nel 2012 presso l’Ircam di Parigi, e a partire dallo stesso anno ricercatrice associata presso le équipes APM (Analyse des Pratiques Musicales) e (PDS Perception et design sonores) (IRCAM, Parigi).
Attualmente con l’Ircam è impegnata nel progetto RAMHO (Recherche et Acoustique Musicales en France : une Histoire Orale).
 
Nel corso degli anni ha inoltre collaborato tra gli altri con la De Monfort University, la Calgary University, l’Archivio Luigi Nono, il Master Sound Studies and Sonic Arts della Universität der Künste di Berlino, il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova, l’Associazione NoMus, in progetti di ricerca o per l’insegnamento. Partecipa regolarmente a convegni internazionali come relatrice, moderatrice e keynote speaker.
Dall’A.A. 2024-25 è Docente di Storia della Musica presso il conservatorio di Udine; dal 2013 al 2024 ha insegnato Storia della Musica elettroacustica, Storia del Sound Design e Storia della musica Applicata in qualità di docente a contratto in corsi accademici di I, II livello e master.
È fondatrice e amministratrice del sito www.teresarampazzi.it, membro dell’editorial board della rivista Musica/Tecnologia (Firenze University Press) e del projet Analyses (Ircam, Parigi). È reviewer per riviste scientifiche e convegni in Italia e all’estero (EMS, SMC, CIM, Mundo Sonoro, NOVA,…), e valutatrice di progetti (Evaluator of Project Proposals per la Comunità Europea e il MIUR). Ha creato con Giacomo Albert il gruppo di ricerca Risme Digitali ospitato dalla Società Italiana di Musicologia.
È autrice di Studiare la Computer Music (2011) e co-autrice e/o co-curatrice tra gli altri di Designing tools and devices (con Alessandretti & Zavagna, 2021), La notazione della musica elettroacustica (con Alessandretti, 2019), Live-Electronic Music. Composition, Performance and Study (con Sallis, Bertolani, Burle, 2018); Presenza storica di Luigi Nono (con De Benedictis, 2011); Vent’anni di musica elettronica all’università di Padova. Il Centro di sonologia computazionale (con Durante, 2002).

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